Spiegò tutto il suo piano e
concluse:
- Non ti opporre, fa quello che ti chiedono. Dobbiamo guadagnare tempo.
Il bambino era orgoglioso del suo piano e guardava soddisfatto il
topolino che aveva assistito al dialogo dei due fratelli.
Ma la situazione era disperata. Hansel lo sapeva. Si guardava intorno
alla ricerca di una possibile via di fuga; ma invano, la cella era
solida, a prova di fuga.
Il trucco che aveva ideato avrebbe funzionato per un po' di tempo, ma
poi? Certamente la strega si sarebbe accorta dell'inganno e… Tremò di
paura e fu colto dallo sconforto. Però non si dette per vinto.
Chiamò sua sorella attraverso le sbarre per tracciare un secondo piano
d'azione, l'unico possibile.
Ella ascoltò le parole del fratello. Voleva credere in una possibilità
di salvezza, per quanto improbabile fosse.
Il giorno seguente, la strega si avvicinò alla cella della bambina e le
disse:
- Tira fuori un dito, Gretel, che voglio vedere se sei ingrassata.
Come prevedeva il piano di Hansel, la piccina fece passare attraverso le
sbarre, un ossicino di pollo, avanzato la sera prima.
La strega palpando, senza accorgersi dell'inganno,pensò:
<< Gli dovrò dare più cibo, è ancora molto magra.>>
La stessa cosa successe con il bambino.
Il giorno seguente si ripeté la stessa scena e allora Gretel disse alla
strega:
- Visto che dovrò rimanere qui per tanto tempo perché non mi fai uscire?
Potrei aiutarti nelle faccende domestiche, finché non ti deciderai a
mangiarmi.
La vecchia strega rimase pensierosa per alcuni momenti, poi si decise e
disse:
- Mi sembra una buona idea, ma bada, se cerchi di fuggire mi mangio
subito tuo fratello!
Però nel vedere la bimba girare per casa, la strega,che era molto
golosa, decise che se la sarebbe mangiata per cena.
Gretel intuì la cosa e in fretta cercò la chiave della cella, la aprì e
liberò Hansel.
- Cosa facciamo adesso?
- Aspetta, bisogna riflettere. - Disse Hansel guardandosi attorno.
Poi vide il corvo appollaiato sul manico del mestolo, sopra al pentolone
che bolliva, ed ebbe un'idea.
In quel momento, infatti, la strega si trovava china sul pentolone,
tutta intenta nei preparativi dell'ambita cena.
Fu proprio allora che Hansel, ricordando quello che il corvo gli aveva
confidato nel bosco in relazione al maleficio di cui era vittima, gridò:
- Corvo, uccidi la strega!
L'uccello, che non aspettava che questa occasione,balzò sulla strega e
le diede una tremenda beccata sulla testa, facendola finire nel
pentolone.
Poi si rivolse ai due fratelli e disse:
- Fuggite!
Hansel e Gretel, non se lo fecero ripetere, fuggirono a gambe levate e
non tornarono mai più in quella parte del bosco. |