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Il tonfo era impercettibile
Quando saltavano non si sentiva niente.
Papa, sono Richard, disse lo spilungone.
Lo riconobbi quando girò la testa
Ma dentro tutto era morto.
Mettemmo l'osso nella ferita;
Sui frutteti pioveva a dirotto,
Alleviando una pena antica e nuova.
Ma era lieve, lieve anche per me
E chi ha dormito con l'eternità?
Non la si trova mai l'eternità
Finché non si riposa sottoterra
Dove il tonfo degli zoccoli raramente risuonerà.
Forse sì,
Non lo so;
Giochiamoli tutti, vincente e piazzato
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