Ti trovo nei felici approdi,
della notte consorte,
ora dissepolta
quasi tepore d'una nuova gioia,
grazia amara del viver senza foce.
Vergini stelle oscillano
fresche di fiume in sonno:
e ancora sono il prodigo che ascolta
dal silenzio il suo nome,
quando chiamano i morti.
Ed è morte
Uno spazio nel cuore.